LEADERSHIP MASCHILE: Chi sta in cima al Leader?




Chi sta in cima al Leader?

Il Sovrano è al di sopra del Leader.

Il Sovrano è la somma Autorità, colui che sta al di sopra di tutti.


Differenza fra Autorità e autoritarismo

Molto spesso alcuni “capi” manifestano caratteristiche autoritarie e dispotiche:

trattasi di persone che ricoprono un ruolo di leadership ma che di fatto hanno la mentalità propria della sudditanza.


Autoritarsimo

Il capo autoritario è il “suddito” che, non essendo in grado di esercitare la propria Autorità, in quanto mentalmente schiavo, è costretto a sottomettere i suoi subalterni con la forza, o mediante il ricatto e la coercizione.


Autorità

Il capo autorevole è il “Sovrano” capace di esercitare la propria Autorità in maniera carismatica, persuadendo i suoi sottoposti del vantaggio e prestigio che essi ricavano nel scegliere liberamente di diventare parte attiva della sua vision.


Acquisire il mindset del Sovrano

Se vuoi diventare una grande Auorità nel tuo settore, se vuoi diventare il Numero Uno e il migliore, devi acquisire dunque la mentalità di un Sovrano.


In effetti il Sovrano, è al di sopra del Leader.

Il Sovrano è la somma Autorità, colui che sta al di sopra di tutti.


Hai mai provato a chiederti...

Che Re saresti?

Che cambiamenti significativi apporteresti alla società

se tu fossi un Re?

Come migliorerebbe il mondo se tu fossi Sovrano?


Per realizzare tutto quello che potresti fare se tu fossi Sovrano, cosa ti occorre?

  • Sono forse i capitali finanziari che ti mancano?
  • Ti manca potere?
  • Ti mancano alcune competenze specifiche?


Vedi la prima cosa che ti manca, è la mentalità del Sovrano;

se acquisti il mindset del Sovrano, otterrai anche tutto il resto:

potere, autorità, denaro, competenze, ricchezza e qualsiasi cosa tu vorrai.


Per diventare Sovrano ed esser riconosciuto dagli altri come tale,

devi innanzitutto pensarti come un Sovrano.

Devi cioè acquisire il mindset dei più grandi Sovrani e Imperatori della storia.

Luigi XIV, il Re Sole

Napoleone

Innanzitutto scarica un manuale pratico che ti introdurrà nei segreti della Sovranità Maschile:


Prova per un attimo a immaginare la tua incoronazione regale.

Prova a immaginarti seduto su un maestoso trono, di fronte a una corte di nobili,

che si prostrano dinanzi a te, disposti e pronti ad esaudire ogni tua richiesta.

Sì, hai capito bene:

nobiluomini e nobildonne a cui chiedere quello che vuoi!


Come ti sentiresti?

Cosa chiederesti?

Quali ordini impartiresti ai tuoi cortigiani?

Quali desideri vorresti che fossero esauditi?

La tua intronizzazione e incoronazione


Ebbene questa immagine che ti ho appena descritto potrebbe essere un'esperienza Reale vera e propria, organizzata da noi Dei ReAli nei minimi dettagli insieme al prestigioso atelier veneziano Nicolao a all'agenzia Venezia Classic, esperti di eventi a tema,

esperienza immersiva in un'atmosfera regale che potrebbe aiutarti in maniera significativa e definitiva a imprimere nella tua mente inconscia l'autopercezione di te stesso come somma autorità:


“Un giorno da Sovrano a Venezia” è un evento personalizzato che possiamo organizzare per te solo o per tutto il tuo team, e costituisce la meta finale di un percorso finalizzato all'acquisizione del mindest di un vero Sovrano.


Per saperne di più scarica immediatamente il manuale gratuito “Portale d'ingresso alla Sovranità Maschile” premendo il tasto qui sotto:


Alla maggior parte delle persone sono ben chiari i vantaggi di cui gode chi occupa un ruolo di leadership.

Ma la maggior parte delle persone ignora completamente l'impressionante mole di sfide quotidiane a cui un leader è confrontato quotidianamente.

Senza contare il peso della responsabilità di scelte impegnative, il cui esito va a ripercuotersi inevitabilmente su tante altre persone.

Se occupi un qualche ruolo di leadership, sai bene di cosa stia parlando.


Molto spesso il leader riesce a gestire una grande quantità di difficoltà e problematiche di diversa natura.

Tuttavia uno dei problemi che può inficiare e impattare più gravemente sui risultati personali e di tutta l'attività o azienda che dirige, è la gestione del team.


Sì, nella vita, le relazioni umane sono l'ambito più complesso e sfidante.


La leadership viene percepita come debole ed inefficace quando si mostrano carenze del tipo:

  • incapacità di delegare compiti ad altri membri del team che ruba tempo prezioso al proprio compito specifico
  • sfiducia che il leader può manifestare nei confronti della professionalità di alcuni membri del suo team, che possono sentirsi sviliti e sottostimati
  • comunicazione poco chiara che può facilmente provocare false aspettative, malintesi, incomprensioni e inproduttività
  • incapacità di gestire e risolvere i conflitti fra i membri del proprio team e che inevitabilmente si creano in qualsiasi ambiente lavorativo dove persone di diversa provenienza si trovano a trascorrere la maggior parte del loro tempo
  • mancanza di gratificazione o di riconoscimento dell'impegno e del merito, può far sentire i dipendenti sottovalutati
  • avarizia nel ricompensare gli sforzi di ogni membro del team
  • favoritismi reali o sospetti, potrebbero creare frustrazione e sentimenti d'invidia e competizione fra i collaboratori
  • stile comportamentale percepito come autoritario e dispotico può intimidire la libera espressione dei dipendenti
  • arroganza e presunzione creano distacco e spirito di rivalsa nei collaboratori
  • incoerenza fra ciò che il laeder fa e ciò che pretende dagli altri


Un ambiente lavorativo tossico, poco armonioso e poco inclusivo, a lungo andare ha un impatto negativo sul morale e sulla produttività dei dipendenti.


Se non acquisisci la capacità di motivare il tuo team in maniera costante,

questa carenza potrebbe causare rallentamenti, inoperosità, inefficenza lavorativa,

e il timore reverenziale iniziale che ti è dovuto per il ruolo che ricopri,

potrebbe anche mutarsi, in certi casi, in aperta opposizione o dissimulato boicottaggio.


Ma queste caratteristiche non puoi acquisirle semplicemente partecipando a qualche seminario formativo o seguendo istruzioni tecniche.
A nulla serviranno prescrizioni di leadership fin quando non avrai una percezione coerente di te stesso come Autorità.

Devi imparare

  • a sentirti come un Sovrano
  • a pensare come un Sovrano
  • ad agire come un Sovrano


I Leaders più amati


Quello del leader è un ruolo che non può essere svolto in solitudine, in quanto si è leader soltanto nei confronti di un gruppo o di una collettività: il compito del leader per sua propria natura è quello di guidare altre persone.


Un capo amato dai suoi collaboratori e dipendenti è colui che si preoccupa sinceramente del loro benessere e sviluppo.

Colui che sa riconoscere il talento e premiare il merito.

Colui che sa offrire ascolto, comprensione e supporto in maniera empatica.


Possiamo dire che la qualità della relazione che egli instaura con i suoi collaboratori è il vero metro del suo successo.


Dunque se sei un leader non hai scelta: devi creare un'ambiente lavorativo stimolante ed essere il punto di connessione fra le diverse parti.


Ci sono due strade per una Leadership di successo:

o elevi te stesso, e diventi tu il Sovrano,

oppure elevi i tuoi collaboratori e fai in modo che ciascuno di loro possa diventare un Sovrano nell'ambito delle proprie specifiche competenze.

E queste due opzioni non sono antitetiche, anzi possono e devono andare di pari passo.

Leadership condivisa


Sempre più diffusa nelle moderne politiche di gestione aziendale è quella che viene definita la “Leadership condivisa”:

l'idea dietro questa pratica è che sia molto più vantaggioso per l'azienda e per tutti far sì che potere, autorità e responsabilità vengano distribuiti e condivisi fra tutti i membri del team -in base a talenti e competenze-, e non siano più concentrati esclusivamente nella figura del leader, il cui ruolo si limiterebbe piuttosto a quello di “regista” o “direttore d'orchestra”.


Sono molti i vantaggi nell'adottare un approccio di leadership condivisa:

  • Coinvolgimento del team: coinvolgendo più membri del team nelle decisioni e nel processo decisionale, si favorisce un senso di coinvolgimento e responsabilità collettiva. Questo può aumentare il senso di appartenenza al team e il morale complessivo.
  • Migliore utilizzo delle competenze: ogni membro del team porta con sé un insieme unico di competenze, prospettive e esperienze. Distribuire la leadership tra più persone consente di sfruttare appieno questa diversità e di utilizzare al meglio le competenze di ciascun individuo.
  • Riduzione del carico di lavoro del leader: condividere la leadership significa condividere anche il carico di lavoro e le responsabilità. Questo può ridurre lo stress e la pressione su un singolo leader e favorire un ambiente di lavoro più equilibrato e sostenibile.
  • Promozione della creatività e dell'innovazione: coinvolgendo più persone nel processo decisionale, si può accedere a una più ampia gamma di idee, prospettive e soluzioni creative. Questo può portare a una maggiore innovazione e adattabilità dell'organizzazione.
  • Crescita e sviluppo del team: attraverso la leadership condivisa, i membri del team hanno l'opportunità di sviluppare le proprie capacità di leadership e di assumere un ruolo attivo nel successo dell'organizzazione. Questo favorisce la crescita e lo sviluppo professionale dei singoli individui e del team nel suo complesso.


Per implementare con successo una leadership condivisa, è importante fare leva su un grande rispetto reciproco, alimentare la mutua stima e fiducia, incentivare ogni forma di collaborazione interna.


Ma soprattutto bisogna riadattare l'organigramma aziendale da una struttura piramidale ad una struttura sistemica a rete frattale sia nella distribuzione delle responsabilità, sia nel processo decisionale.


Organigramma aziendale sistemico e frattale

Gerarchia

Omologazione

Rete Frattale


Oltre 20 anni di studi comparati fra le più moderne discipline scientifiche e le più antiche dottrine esoteriche, nonché la mia lunga esperienza all'interno di comunità, gruppi, movimenti, oltre al rapporto diretto con gruppi e singoli che ho seguito e formato in questi anni, mi hanno portata a elaborare e sperimentare un nuovo modello risolutivo che consenta di portare le persone ai loro massimi livelli,

sia nella propria vita personale che all'interno delle differenti dinamiche di gruppo.


Posso garantirti questo:


trattasi di un approccio totalmente innovativo che non ha niente a che vedere con tutto ciò che hai conosciuto e letto fin qui.


Ovviamente i risultati – come in qualsiasi altro metodo, scuola, disciplina – sono proporzionali all'impegno investito.

Ma posso attestare che l'uso di questo metodo sistemico, multiprospettico e frattale,

sia nella gestione della complessa interazione di gruppo,

sia nel processo decisoniale individuale e collettivo,

ha aiutato molte persone ad accrescere esponenzialmente la propria autostima e sicurezza di sé, e ha permesso a gruppi molto eterogenei di persone diversissime per provenienza, cultura ed esperienza, di collaborare in profonda armonia e grande reciprocità, evitando sia gli attriti che abitualmente si creano all'interno dei gruppi, sia risolvendo sul nascere i possibili conflitti oppositivi e divisori.


Poiché nella vita ho ricevuto tanto, a mia volta faccio a dono a te che sei atterrato su questa pagina e hai letto fin qui, del preziosissimo manuale gratuito "Portale d'Ingresso alla Sovranità Maschile" che ho scritto per tutti gli aspiranti Sovrani di un mondo migliore.

Leggilo con attenzione e poi sentiamoci in una call diretta con me:


Vostra Altezza Reale,

il trono vi aspetta a Venezia


Dea

Dea

Dea è un’artista poliedrica, imprenditrice visionaria e innovativa,

carismatica pioniera, insaziabile ricercatrice ed esploratrice errante, motivatrice,

fondatrice dell'ambizioso progetto della Reggia Dei Sovrani,

fervida attivista per la Pace, i Diritti Umani e i Diritti delle Donne.

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